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Test da 251 a 300

Test area clinica 4 > Malattie cardiovascolari
 

251. Nella storia naturale del paziente con miocardiopatia dilatativa una complicanza frequente è rappresentata da:

A Rottura del cuore

B Evoluzione aneurismatica

C Rottura di corde tendinee da progressiva dilatazione ventricolare D* Embolia sistemica

E Tamponamento cardiaco

252. La complicanza meno comune in una coronaria aterosclerotica è:

A La trombosi

B L'emorragia intramurale

C*  La formazione di un aneurisma

D Il progressivo restringimento del lume per la formazione di placche

E La rottura di una placca ateromatosa


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253. Quale dei seguenti segni clinici non è caratteristico della cardiomiopatia congestizia?

A Elevata pressione arteriosa diastolica

B Ridotta pressione differenziale

C*  Soffio protodiastolico aspirativo

D Ampie onde "a" al giugulogramma

E Ampie onde "v" al giugulogramma

254. Quale dei seguenti reperti, se isolato, non è associato ad un'aumentata incidenza di cardiopatia ischemica?

A Ipercolesterolemia

B Ipertensione diastolica C* Iperuricemia

D Iperglicemia a digiuno

E Ipertrigliceridemia

255. Nell'emiblocco posteriore sinistro, la derivazione aVF mostra tipicamente:

A*  Piccola onda Q seguita da elevata onda R

B Piccola onda R

C Grande onda S

D Onda T di elevato voltaggio

E QRS di voltaggio ridotto

256. La struttura cardiaca più frequentemente compromessa nella malattia reumatica è:

A Valvola aortica

B Valvola polmonare C* Valvola mitralica

D Valvola tricuspidale

E Pericardio

257. L'eparina esercita la sua azione anticoagulante:

A Inibendo la sintesi di molti fattori della coagulazione

B Stimolando la liberazione di istamina

C* Combinandosi con una alfa 2 globulina (antitrombina terza)prevedendo, in tale combinazione, l'attivazione dei fattori della coagulazione

D Causano una trombocitopenia

E Rimuovendo fibrinogeno dal sangue

258. In un paziente con infarto miocardico acuto la comparsa di un soffio pansistolico al mesocardio irradiato verso la linea parasternale destra fa sospettare:

A La rottura di un muscolo papillare

B*  La perforazione del setto interventricolare

C La pericardite epistenocardica

D La presenza di trombi endoventricolari

E La estensione dell'area di necrosi

259. Quale delle seguenti aritmie si accompagna con minore frequenza a sincope o a vertigini?

A Blocco atrio ventricolare completo

B Tachicardia ventricolare

C Fibrillazione atriale

D*  Tachicardia sinusale

E Tachicardia parossistica striale

260. Qual' è il sintomo che compare per primo nella stenosi mitralica:

A Tachicardia

B Tosse

C Astenia

D Edema polmonare E* Dispnea

261. Il pericardio posteriormente è in rapporto con:

A Timo

B*  Ili polmonari

C Nervi frenici

D Arco aortico

E Ligamento polmonare

262. Secondo la legge di Einthoven:



A Il cuore è un perfetto conduttore

B La corrente elettrica nel cuore è diretta dalla base verso l'apice

C* Se vengono registrate due delle derivazioni standard, la terza può essere determinata matematicamente

D Entrambi i ventricoli si depolarizzano contemporaneamente

E Nessuna delle risposte è esatta

263. Qual è la cardiopatia cianogena che più frequentemente sopravvive dopo la prima infanzia senza chirurgia?

A Atresia della tricuspide

B Trasposizione dei grandi vasi

C Atresia della mitrale

D*  Tetralogia di Fallot

E Dotto di Botallo

264. Una endocardite batterica acuta può essere complicata da:

A Ascessi cerebrali

B Meningite purulenta

C Infarto cerebrale su base embolica D* Tutte le risposte sono esatte

E Embolia polmonare

265. Nella trisomia 21 o Sindrome di Down è frequente:

A La stenosi aortica congenita

B La stenosi mitralica congenita

C La anomalia di Ebstein

D*  Il canale atrio ventricolare

E Il difetto interatriale "ostium secundum"

266. Il quarto tono cardiaco si ascolta più frequentemente nella seguente condizione:

A Blocco di branca destra

B*  Ipertensione arteriosa sistemica severa

C Insufficienza mitralica

D Aneurisma aortico

E Iponatriemia

267. Il soffio di Austin Flint è presente:

A Nella stenosi polmonare

B Nel difetto interatriale

C*  Nella insufficienza aortica

D Nella stenosi aortica

E Nella insufficienza mitralica

268. Quale parete miocardica viene meglio valutata con la scintigrafia miocardica:

A*  Parete antero settale

B Parete inferiore

C Parete posteriore

D Parete laterale

E Parete apicale

269. Un adeguato apporto di ossigeno al miocardio del ventricolo sinistro è favorito da:

A Interconnessioni tra piccoli vasi arteriosi, capaci di assicurare la continuità dell'apporto ematico a regioni miocardiche tributarie di un'arteria coronarica di grosso calibro che si ostruisca acutamente

B* Una caduta delle resistenze coronariche in concomitanza con l'esercizio fisico

C Una minore estrazione di ossigeno da parte del miocardio, in confronto ad altri distretti

D La presenza di strutture di supporto capaci di impedire la compressione dei vasi coronarici durante la sistole

E Caratteristiche anatomiche della parete dei vasi coronarici peculiari rispetto a quelle di altri distretti

270. Il primo tono cardiaco è sincrono:

A Con la chiusura delle valvole aortiche e polmonari

B Con l'onda P dell'elettrocardiogramma

C Con l'aumento della pressione intra atriale responsabile dell'onda a del flebogramma atriale

D Con l'aumento della pressione intra atriale responsabile dell'onda v del


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flebogramma atriale

E* Con l'aumento precoce della pressione intraventricolare durante la sistole isovolumetrica

271. Una extrasistole ventricolare è spesso seguita da un allungamento della diastole ventricolare perché:

A Il ventricolo non è in sincronia con l'impulso atriale

B Il ventricolo pulsa ad una sua frequenza intrinseca

C* Il ventricolo è refrattario quando giunge il normale impulso atriale e si depolarizza solo al successivo impulso

D Il ventricolo obbedisce alla legge del tutto o nulla

E Nessuna delle risposte è esatta

A Un dolore stenocardico tipico insorto a riposo di durata superiore a 30 minuti deve fare pensare a:

A Angina secondaria

B Angina primaria

C Angina instabile

D*  Infarto miocardico acuto

E Angina di Prinzemetal

273. I polsi periferici nell'insufficienza aortica sono:

A Piccoli e tardi

B Tardi e ampi

C Piccoli

D*  Ampi e celeri

E Bifidi

274. Il termine "onda delta" indica:

A L'onda positiva che segue l'onda S

B L'onda atriale in corso di fibrillazione atriale

C L'onda negativa del QRS nell'infarto miocardico

D*  Il rallentamento iniziale del QRS nella preeccitazione ventricolare

E Il sopralivellamento del tratto ST nella fase acuta dell'infarto miocardico

275. Lo ione Ca riveste un ruolo di estrema importanza nella contrazione della fibrocellula miocardica e precisamente interviene:

A Nella depolarizzazione della membrana cellulare

B Nella contrazione dell'elemento contrattile della fibrocellula miocardica

C Nell'attivazione della pompa del Na

D Nella produzione di energia

E*  Nell'accoppiamento eccitazione contrazione della fibrocellula miocardica

276. Tutte le seguenti condizioni possono verificarsi in presenza di un aneurisma dissecante dell'aorta, tranne:

A Anisosfigmia a livello degli arti superiori

B Perdita di coscienza

C Insufficienza aortica

D Versamento pericardico

E*  Insufficienza mitralica

277. La trombosi venosa profonda degli arti inferiori:

A Causa costantemente edemi marcati

B*  Può decorrere asintomatica

C Causa sempre dolori lancinanti

D Provoca impotenza muscolare funzionale

E Si manifesta con febbre elevata

278. Quale di queste affermazioni sull'emosiderosi cardiaca secondaria a M. di Cooley è vera:

A Dopo il primo episodio di scompenso cardiaco la sopravvivenza è in media di un anno
B La terapia cardiocinetica determina un netto miglioramento

C*  I depositi di ferro sono localizzati a livello intracellulare

D Da un punto di vista microscopico predomina la fibrosi interstiziale

E I depositi di ferro sono esclusivamente interstiziali

279. La varietà più comune di pervietà interatriale è rappresentata da una comunicazione localizzata:

A*  A livello della fossa ovale

B Superiormente alla fossa ovale


C Postero inferiormente alla fossa ovale

D Inferiormente alla fossa ovale, in corrispondenza dei cuscinetti endocardici

E In corrispondenza di una estesa zona della parte

280. L'immagine radiologica di "doppio contorno" dell'arco inferiore ds. del cuore, nei vizi mitralici, è dato:

A Da aumento dell'artrio ds.

B Da aumento del ventricolo ds. C* Da aumento dell'atrio di sn.

D Da aumento del ventricolo di sn.

E Da dilatazione biventricolare

281. Tutte le seguenti affermazioni sulla muscolatura miocardica sono corrette, tranne una: quale?

A La massa miocardica è un sincizio funzionale

B*  La massa miocardica è un sincizio anatomico

C Il muscolo miocardico è fornito di ritmicità intrinseca

D Il muscolo miocardico è striato

E Il muscolo miocardico è sottoposto a controllo nervoso autonomo

282. La complicanza più frequente della sindrome di Wolff Parkinson White è rappresentata da:

A Tachicardia parossistica ventricolare

B*  Fibrillazione atriale

C Morte improvvisa

D Infarto del miocardio

E Embolie sistemiche

283. Lo sdoppiamento paradosso del secondo tono può essere presente in una delle seguenti condizioni:

A Difetto interatriale

B Difetto interventricolare C* Stenosi aortica

H Insufficienza aortica

I Stenosi mitralica

284. Il dotto arterioso rappresenta una porzione del:

A Quarto arco aortico sinistro

B Quinto arco aortico destro

C Quinto arco aortico sinistro

D Sesto arco aortico destro E* Sesto arco aortico sinistro

285. Tra le seguenti manifestazioni cliniche, quale non si verifica mai in uno shunt sinistrorso?

A Cianosi e policitemia

B Squatting

C Embolie parodosse e ascessi cerebrali

D Rallentamento dell'accrescimento corporeo E* Metaemoglobinemia

286. Quale delle seguenti affermazioni circa il reperto ascoltatorio della stenosi mitralica è corretta?

A L' intensità del primo tono si correla bene con la severità della stenosi

B L'intensità del rullio diastolico si correla bene con la severità della stenosi

C* L'intervallo secondo tono schiocco di apertura della mitrale si correla bene con la severità della stenosi

D Lo schiocco di apertura è un reperto ascoltatorio immancabilmente presente in una stenosi mitralica

E La presenza di un rinforzo del primo tono sul focolaio puntale è, di per sé, sufficiente a porre diagnosi di stenosi mitralica

287. Il test di Allen viene utilizzato per verificare la presenza di:

A Insufficienza venosa arti inferiori

B Insufficienza aortica

C Tromboflebite profonda del polpaccio

D Fistole artero venose

E*  Lesioni ostruttive delle arterie ulnari

288. La malattia del nodo del seno può essere diagnosticata in base ad uno dei seguenti disturbi del ritmo:

A "Torsades de pointes"


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B*  Fibrillazione atriale a bassa frequenza di risposta ventricolare

C Blocco di branca destra completo

D Blocco di branca sinistra completo

E Blocco A V di secondo grado tipo Luciani Wenckebach

289. Il nodo seno atriale è, di norma, il pace-maker del cuore grazie alla sua:

A Collocazione nell'atrio

B Forza di formazione dell'impulso

C*  Frequenza di formazione dell'impulso

D Controllo nervoso

E Vicinanza al nodo AV

290. Il ponte miocardico:

A È una causa frequente di insufficienza coronarica

B Provoca angina spontanea con frequenza analoga allo spasmo coronarico

C Si associa spesso a malattia di Raynaud

D È di riscontro raro ma quando presente è sempre causa di angina

E*  È una causa rara di angina da sforzo

291. Il polso varia di intensità in tutte le seguenti condizioni, tranne:

A Polso alternante

B Polso paradosso

C Bigeminismo

D*  Flutter atriale con blocco 3:1

E Alcune forme di intossicazione da digitale

292. La pressione differenziale in un dato vaso dipende, principalmente, da:

A L'area della sezione trasversa

B La configurazione anatomica C* La distensibilità

D La distanza dal cuore

E Le caratteristiche di attrito della parete vasale

293. Quale delle seguenti condizioni cliniche non provoca un aumento del carico lavorativo del ventricolo sinistro?

A Stenosi aortica

B Insufficienza mitralica

C Difetto del setto interventricolare

D Tireotossicosi

E*  Pericardite costrittiva

294. Quale delle seguenti condizioni non è causa di insufficienza tricuspidale?

A Cardiopatia reumatica

B Malattia di Ebstein

C Endocardite

D Traumi

E*  Omocistinuria

295. In un paziente con grave insufficienza aortica acuta e grave insufficienza cardiaca, quale dei seguenti segni è meno probabilmente presente?

A Un soffio mesodiastolico alla punta

B Un galoppo presistolico

C Una pressione di 90/40 mm hg

D*  Un primo tono rinforzato

E Un soffio sistolico alla fossetta giugulare

296. L'emottisi in un soggetto con stenosi mitralica si verifica con maggiore probabilità quando è presente uno dei seguenti segni:

A Bassa portata cardiaca

B*  Elevata pressione atriale sinistra

C Elevate resistenze vascolari polmonari

D Insufficienza tricuspidale

E Ascite

297. In un soggetto normale, la durata della diastole (assumendo la frequenza cardiaca pari a 75 batt/min) è:

A 0.12 sec

B 0.27 sec C* 0.53 sec
D 0.80 sec


E 1330 msec

298. Una delle seguenti alterazioni emodinamiche è tipica della pericardite costrittiva:

A La pressione telediastolica del ventricolo Sn è aumentata

B La gittata sistolica è ridotta

C La pressione atriale destra è aumentata

D La differenza di pressione tra atrio destro e sinistro è aumentata

E* La differenza di pressione telediastolica tra le quattro cavità cardiache è uguale o inferiore a 5 mm Hg

299. La sopravvivenza media dei pazienti con stenosi aortica dopo la comparsa dei sintomi è:

A 2 6 mesi

B 6 12 mesi C* 2 5 anni

D 5 10 anni

E 10 20 anni

300. In condizioni normali la quota maggiore della portata cardiaca si distribuisce a:

A Cervello

B*  Reni

C Ossa

D Muscoli

E Cute

 
 
 
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