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Test da 151 a 200

Test area clinica 3 > Test medicina fisica e riabilitativa
 

La risposta esatta è contrassegnata con *


.151  COSA SI INTENDE PER MANO AD ARTIGLIO?

A Deformità della mano causata dalla paralisi del nervo radiale

B* Deformità della mano in cui le dita sono iperestese a livello delle articolazioni metacarpofalangee e flesse a livello delle interfalangee

C Modello di protesi in materiale termoplastico

D Slargamento artrosico delle articolazioni metacarpofalangee prossimali delle dita della mano

E Deformità della mano in cui mignolo ed anulare assumono un atteggiamento ad artiglio

152. NELLA CONTRAZIONE ISOMETRICA DI UN MUSCOLO MONOARTICOLARE:

A I tendini possono variare in lunghezza

B* Sono false le due risposte che affermano che il corpo muscolare ed i tendini possono variare in lunghezza

C Il corpo muscolare può variare in lunghezza

D L' angolo articolare può variare

E La forza sviluppata è costante

153. LE PERSONE CHE SUBISCONO GRAVI DANNI AL LOBO FRONTALE DEL CERVELLO RARAMENTE RIACQUISTANO LA LORO ABILITÀ A:

A processare informazioni olfattive

B nessuna delle risposte è corretta C* pianificare ed eseguire progetti

D riconoscere stimoli visivi

E processare informazioni uditive

154. NELLA CINESITERAPIA PASSIVA

A il soggetto deve compiere contrazioni eccentriche

B è richiesta l'attivazione muscolare da parte dell'assistito

C non è richiesta mai la presenza del terapista

D il soggetto viene assitito nell'esecuzione dei movimenti

E*  non è richiesto un intervento muscolare attivo

155. PER PRASSIA SI INTENDE:

A La capacità di leggere correttamente quando siano esclusi difetti di vista o di udito o di sviluppo psichico

B*  La capacità di effettuare un atto finalizzato, significativo ed utile o gesto

C Un disturbo del ritmo fonoarticolatorio

D Un disturbo della capacità di effettuare un gesto finalizzato

E E' causata dalla paralisi del nervo radiale

156. QUALE PARTE DEL CERVELLO È MAGGIORMENTE ATTIVA DURANTE UN PROCESSO DECISIONALE?

A ipotalamo


B formazione reticolare

C mesencefalo

D corpo calloso

E*  corteccia cerebrale

157. LA FASE ACUTA DELLA ALGODISTROFIA È CARATTERIZZATA DA:

A*  Dolore spontaneo di tipo infiammatorio e dolore di tipo meccanico

B Segni generali di influenza

C Ipertermia persistente nella regione interessata

D VES aumentata

E Dolore articolare a volte associato a sintomatologia radicolare

158. NEL CLASSIFICARE UNA LESIONE NERVOSA PERIFERICA UNA ROTTURA COMPLETA DEL NERVO VIENE DETTA:

A*  neurotmesi

B trasversa

C neuroprassia

D completa

E assonotmesi

159. NELL'ARTRITE REUMATOIDE QUALE È L'ATTEGGIAMENTO PIÙ CARATTERISTICO DELLE DITA DELLE MANI?

A in iperflessione del mignolo

B in deviazione verso il lato radiale

C in iperflessione del dito medio

D in estensione

E*  in deviazione verso il lato ulnare

160. L' ADATTAMENTO CARDIACO ALL' ESERCIZIO NON COMPORTA:

A*  Una diminuzione del ritorno venoso

B Un aumento della frequenza cardiaca

C Un aumento del debito cardiaco

D Un aumento del debito coronario

E Un aumento dell' inotropismo cardiaco

161. IN UN CASO GRAVE DI CIFOSI DORSALE LA CATENA MUSCOLARE ANTERIORE DEL TRONCO:

A nessuna delle risposte è esatta

B dipende dal peso corporeo C* è accorciata

D è allungata

E è spastica

162. IL SEGNO PIÙ IMPORTANTE PER UNA DIAGNOSI DI SPONDILOARTRITE ANCHILOSANTE:

A Un esantema palmare caratteristico

B Un fattore reumatoide negativo

C*  Un danno sacroiliaco visibile alle radiografie

D Una storia familiare di lombalgia comune

E Un antigene HLA-B27 positivo

163. L CORSETTO DI CHENEAU È APRIBILE:

A lateralmente

B con cerniere

C posteriormente

D a valva

E*  anteriormente

164. IL DOLORE DA COXARTROSI SI MANIFESTA PIÙ DI FREQUENTE:

A al gran trocantere

B nella faccia interna della coscia

C in sede glutea

D*  all'inguine

E nella regione dello sciatico

165. IL CAMMINO SENZA BASTONI È PREVEDIBILE PER LESIONI DI:

A T1

B C4

C T6

D T8

E*  L2

166. L'IPOTONIA NON SI VERIFICA NELLA LESIONE DI:

A cellule delle corna posteriori

B*  gangli della base

C area 4 di Brodman

D gangli delle radici posteriori

E nervi periferici

167. QUALE DEI SEGUENTI MEZZI FISICI NON VIENE USATO PER PRODURRE CALORE NEI TESSUTI PROFONDI?

A*  raggi infrarossi

B onde metriche

C ipertermia

D onde centimetriche

E correnti ad altissima frequenza

168. QUALE DI QUESTE AFFERMAZIONI RIGUARDANTI UN PAZIENTE CON BRONCOPNEUMOPATIA CRONICO- OSTRUTTIVA (BPCO) NON E' VERA?

A Il test del cammino dei 6 minuti e' il modo più semplice per valutare la tolleranza all'esercizio fisico
B un programma riabilitativo completo comprende tra gli altri: riallenamento allo sforzo, training dei muscoli respiratori, esercizi respiratori, programma educazionale, terapia occupazionale
C un programma riabilitativo con il cicloergometro a braccia può indurre un miglioramento della dispnea da sforzo

D* non esistono evidenze scientifiche (studi Randomizzati/Controllati) che dimostrino l'efficacia del riallenamento fisico

E la dispnea e' una delle maggiori limitazioni all'esercizio fisico

169. NELL'ARTRITE REUMATOIDE INFANTILE SONO INIZIALMENTE PIÙ SPESSO COLPITE:

A le interfalangee distali

B le interfalangee prossimali

C le radio-carpiche

D le metacarpo-falangee

E*  le grosse articolazioni

170. LA PIU FREQUENTE COMPLICANZA DI UNA FRATTURA SCOVRACONDILOIDEA DI OMERO E':

A Lesione del nervo radiale

B*  Lesione dell'arteria omerale

C Lesione del nervo ulnare

D Sezione del tendine bicipitale

E Lesione arteria radiale

171. IL TEST DI JOBE VALUTA LA PRESENZA DI LESIONE DEL

A tendine del muscolo bicipite brachiale

B nervo ulnare

C tendine del muscolo adduttore lungo della coscia D* tendine del muscolo sopraspinoso

E tendine del muscolo pronatore rotondo

172. QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI NON DETERMINA LIMITAZIONE DELLA ABDUZIONE DELLA SPALLA?

A Lesioni del nervo ascellare

B*  Tendinopatia del tricipite brachiale

C Radiculopatia C6

D Rottura completa della cuffia dei rotatori

E Capsulite adesiva

173. IN PAZIENTE CON LESIONE MIELICA SUPERIORE A C4 LA VENTILAZIONE RISULTA:

A Solo per movimento diaframmatici

B Solo per azione dei mm. Intercostali

C Solo per azione dei mm addominali D* Solo supportata da protesi ventilatoria

E Spontanea ed efficiente

174. LA VALUTAZIONE DEL RITMO LOMBO-PELVICO AVVIENE:


A durante l'inclinazione laterale del rachide

B durante la flessione del rachide

C*  durante la flesso-estensione del rachide

D durante l'estensione del rachide

E durante la rotazione del rachide

175. IL TERMINE IPERESTESIA È ESSENZIALMENTE DEFINITO COME:

A Livello diminuito di dolore in risposta a stimoli normalmente dolorosi

B Assenza di dolore in risposta ad uno stimolo che normalmente sarebbe doloroso

C Dolore in un' area di anestesia

D Una sensazione anomala spiacevole, sia spontanea che evocata

E*  Aumentata sensibilità alla stimolazione (escludendo i sensi speciali)

176. ASSOLUTA E CLASSICA CONTROINDICAZIONE ALL'ULTRASUONOTERAPIA È:

A una cicatrice retratta

B un ematoma

C l'ipoestesia localizzata

D diabete

E*  la presenza di epifisi fertili

177. LA MANOVRA DI THOMAS

A*  riduce la lordosi lombare

B si effettua con il paziente prono

C evoca dolore in caso di ernia L4-L5

D valuta la lunghezza dei flessori di ginocchio

E nessuna delle risposte è esatta

178. UN PAZIENTE RIPORTA PARALISI FACCIALE "A FRIGORE". DOPO 6 SETTIMANE SI APPREZZANO SOLTANTO MINIME CONTRAZIONI VOLONTARIE DELLA MUSCOLATURA MIMICA, E ALCUNE FASCICOLAZIONI. QUALI ESERCIZI SONO INDICATI?

A Riscaldamento profondo (diatermia) seguito da massaggio locale emi-facciale
B Qualsiasi forma di esercizio è dannosa prima di 6 mesi, poiché facilita sincinesie patologiche

C*  Biofeedback elettromiografico sulla muscolatura paretica

D Elettrostimolazione motoria delle muscolatura paretica

E Esercizi masticatori e di rotazione forzata del capo

179. LA COMPLICANZA PIU' FREQUENTE DELLE FRATTURE DI COLLES E':

A Necrosi asettica dell'epifisi distale del radio

B Lesioni del nervo mediano

C*  Atrofia di Sudeck

D Rottura sottocutanea dell'estensore lungo del pollice

E Lesioni dell'arteria radiale

180. LO SVILUPPO DEL CERVELLO È INFLUENZATO DALL'ALIMENTAZIONE:

A solo durante la gestazione

B*  soprattutto fra il quarto mese di gestazione ed i due anni

C durante la vecchiaia

D per tutto il periodo antecedente la pubertà

E in modo irrilevante

181. QUALE PARTE DEL SNC È IMPLICATA NEI RIFLESSI POSTURALI:

A corteccia cerebrale

B mesencefalo

C*  tutte le risposte sono corrette

D midollo spinale

E bulbo

182. UN PROGRAMMA DI TRATTAMENTO PER PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE DEVE INCLUDERE TUTTI I TRATTAMENTI SEGUENTI, TRANNE

A Farmaci anti-infiammatori

B Esercizi di allenamento per la protezione articolare C* La pressoterapia

D Esercitazioni per la semplificazione del lavoro e il riposo

E Counseling sessuale


183. LA LEVA DI II GENERE È ANCHE CHIAMATA:

A di equilibrio

B*  di forza

C di velocità

D di interfulcro

E interpotente

184. QUALE DIAGNOSI È SUGGERITA DALLA PRESENZA DI DOLORE ALLA FLESSIONE DEL GINOCCHIO CON L'ANCA ESTESA?

A Gonartrosi

B Ernia del disco a livello L5-S1

C Causalgia

D Spondilolistesi

E*  Cruralgia

185. QUALI MOVIMENTI CONSENTONO LE SINOSTOSI?

A torsione

B inclinazione

C estensione

D*  nessun movimento

E flessione

186. LE CORRENTI INTERFERENZIALI SONO STATE MESSE A PUNTO DA:

A Bernard

B Lapique

C*  Le Gò e Nemec

D Dumoulin e de Bisschop

E Marconi

187. RISPETTO AL TREMORE PARKINSONIANO, IL TREMORE CEREBELLARE:

A è più lento

B è di uguale frequenza

C risponde in maniera soddisfacente ai farmaci

D non parassita il movimento volontario

E*  si associa a ipotono

188. LA CINESIOLOGIA È

A*  Studio dei vari aspetti dei movimenti del corpo umano

B Una gara sportiva

C Studio delle mani

D Studio della agopuntura

E Studio della medicina orientale

189. LA VELOCITÀ DEI CIRCUITI NEURONALI RAGGIUNGE L'APICE ATTORNO A

A*  15 anni

B 10 anni

C 20 anni

D 30 anni

E 6 anni

190. LA COMPLICANZA PIU' GRAVE DI UNA FRATTURA DIAFISARIA DI FEMORE ANCHE ISOLATA E':

A L'insufficienza renale

B L'infezione

C*  L'embolia adiposa

D La pseudoartrosi

E La colica addominale

191. UNA INTERRUZIONE DEL CONTROLLO REGOLATORIO DEL MOTONEURONE SUPERIORE SUL RIFLESSO DA STIRAMENTO, PROVOCA:

A Iporeflessia

B Areflessia C* Iperreflessia

D Normoreflessia

E Rigidità

192. IN UN PAZIENTE CON MALATTIA DI PARKINSON:


A non si verificano mai alterazioni posturali

B il tremore è intenzionale

C le alterazioni posturali si verificano solo durante la deambulazione

D le alterazioni posturali sono visibili sono con esami specifici

E*  tutte le risposte sono errate

193. IL CORSETTO DI MILWAUKEE È PARTICOLARMENTE INDICATO NELLE SCOLIOSI:

A dopo intervento

B dell'adulto

C dopo correzione in gesso

D adolescenziali

E*  infantili

194. I SINTOMI PRINCIPALI DELL'ALGONEURODISTROFIA SONO:

A*  Dolore, edema, alterazione vasomotoria, rigidità articolare.

B Anestesia cutanea ed atrofia muscolare.

C Iperidrosi

D Anestesia cutanea e rigidità articolare.

E Dolore ed edema.

195. LA TECNICA VOJTA SI APPLICA

A nelle sindromi extrapiramidali, per ridurre la rigidità

B sempre in età evolutiva, purché non vi sia ritardo mentale grave o profondo C* nelle cerebropatie in età evolutiva

D solo quando vi sia spasticità

E solo nelle sindromi di Down lievi

196. IL CERVELLO DEL NEONATO RISPETTO A QUELLO DELL'ADULTO IN MEDIA HA UN VOLUME CIRCA PARI AL

A*  25%

B 50%

C 33%

D 40%

E 15%

197. QUALE TRA QUESTI MUSCOLI INTERVIENE IN MODO PREVALENTE NELLA PROTRAZIONE DELLA MANDIBOLA:

A m. digastrico

B*  mm. Pterigoidei

C m. massetere

D m. sternocleidomastoideo

E m. temporale

198. PAZIENTI CON LESIONE MIDOLLARE C7 POSSONO:

A correre

B*  stare in piedi tra le parallele

C salire e scendere le scale

D camminare fra le parallele

E camminare con le stampelle

199. IL METODO DI COBB

A è utile solo per gli arti inferiori

B*  serve per misurare in gradi l'ampiezza delle curve scoliotiche

C è una tecnica di facilitazione propriocettiva neuromuscolare

D serve per misurare la lunghezza degli arti

E non può essere utilizzato in pazienti affetti da scoliosi

200. IL BAMBINO AFFETTO DA PARALISI CEREBRALE PUÒ PRESENTARE QUADRI MOTORI CARATTERIZZATI DA:

A*  ipotonia, distonia, spasticità, rigidità

B distonia, rigidità

C ipertonia, spasticità

D ipotonia, spasticità

E rigidità, ipertonia, ipotonia

 
 
 
 
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