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Batteria 3

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A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

Azienda autonoma Friuli Venezia Giulia

Questionario N° 3           scarica Allegato per poter visionarli



001. Quali dei seguenti fattori sono considerati predittivi del rischio caduta
A) Storia di precedenti cadute, paura di cadere, contenzione, dolore.
B) Non corretto utilizzo ausili deambulazione, dolore, nicturia, presenza cannula venosa.
C) Abuso alcolico, contenzione, calzature inadeguate, stipsi.
D) Stipsi, dolore, nicturia, deficit della vista.
E) Incontinenza urinaria, disfagia, terapia farmacologica, deficit della vista.

2. Ti trovi di fronte ad un paziente non cosciente che respira:
A) Inizio la RCP (Rianimazione Cardio Polmonare).
B) Ripeto il GAS (Guardo-Ascolto-Sento) ogni 3 minuti.
C) Nessuna risposta è corretta.
D) Valuto il circolo e se assente inizio la RCP (Rianimazione Cardio Polmonare).
E) Lo metto in posizione laterale di sicurezza.

3. La struttura presso cui lavori ha introdotto la modalità di segnalazione degli eventi avversi su apposita scheda (Incident Reporting). La scheda prevede l’indicazione dei fattori che possono aver contribuito all’evento. Quale gruppo di fattori è il più corretto.
A) Paziente eccessivamente complesso, regime terapeutico inadeguato, insufficiente addestramento.
B) Complessità della terapia, personale non qualificato, inadeguato funzionamento attrezzature.
C) Mancata adesione del paziente al progetto terapeutico, variazione improvvisa dei parametri vitali del paziente, attrezzature eccessivamente sofisticate.
D) Mancata adesione del paziente al progetto terapeutico, inadeguate conoscenze del personale, inadeguato funzionamento attrezzature.
E) Barriere linguistiche del paziente, gruppo multidisciplinare, attrezzature eccessivamente sofisticate.

4. Nella farmacia e nelle strutture autorizzate, le soluzioni elettrolitiche concentrate per uso endovenoso devono essere conservate separate da altri farmaci, in armadi ove possibile chiusi ed in contenitori separati. Quale dei seguenti contenitori per le fiale deve essere dotato del contrassegno: “diluire prima della somministrazione, mortale se infuso non diluito”.
A) Fosfato di potassio (K3PO4) < 1 mEq /ml fiale da 10 ml.
B) Potassio cloruro (KCl) < 1 mEq /ml fiale da 10 ml.
C) Cloruro di potassio (KCl) 2 mEq/ml.
D) Cloruro di sodio (NaCl) 0.9 %.
E) Fosfato di potassio (K3PO4) < 1 mEq/ml.

5. Ti stai inserendo nel nuovo reparto. Nel primo giorno di lavoro, prendi in mano la documentazione infermieristica e al suo interno trovi la scheda riportata nell’Allegato n. 1. Identifica quale SCALA/INDICE stanno adottando nel reparto in cui sei appena stato inserito:
A) Barthel.
B) Waterloo.
C) Norton.
D) B.R.A.S.S.
E) Conley.

6. Nella persona anziana con disfagia, per ridurre il rischio di aspirazione durante l’alimentazione o l’idratazione, è appropriato il seguente intervento
A) Estensione del collo durante l’alimentazione.
B) Utilizzo della siringa per la somministrazione di liquidi.
C) Somministrazione di cibi a composizione mista.
D) Utilizzo della cannuccia per l’assunzione di liquidi.
E) Somministrazione di piccole quantità di cibo.

7. Una paziente seguita a domicilio ha in corso una terapia continuativa con dei farmaci digitalici. Quale organo/apparato ritieni debba essere monitorato poiché potenzialmente a rischio di gravi effetti collaterali:
A) Il sistema nervoso centrale.
B) Il cuore.
C) Il tratto gastro-enterico.
D) Il rene.
E) L’occhio.

8. Uno dei pazienti che assisti ti ha riferito la presenza di dolore di intensità 5, con riferimento alla scala numerica 0-10. Viene prescritto un farmaco analgesico e qualche minuto dopo ti appresti a somministrarlo. Nella stanza di degenza il paziente sta leggendo una rivista di cui è appassionato e apparentemente non manifesta alcun sintomo legato al dolore. Qual è la riflessione corretta.
A) Somministro il farmaco dopo aver verificato nuovamente l’intensità del dolore con i familiari.
B) Somministro il farmaco perché sicuramente la distrazione ha avuto un ruolo importante sulla percezione del dolore.
C) Conservo il farmaco per quando il paziente riferirà un livello di dolore più intenso.
D) Non somministro il farmaco perché la valutazione del dolore da parte dell’infermiere è migliore dell’autovalutazione del paziente.
E) Non somministro il farmaco perché non essendoci alcun segno esteriore sicuramente il dolore è assente.

9. Sei in servizio in casa di riposo ed un nuovo ospite è valutato come potenzialmente disfagico, pertanto devi applicare lo screening della deglutizione. Per la valutazione della deglutizione il protocollo prevede si somministrino piccole quantità di acqua gel. In seguito, si riscontra nel paziente l’alterazione della qualità della voce e la comparsa di tosse. Quale dei seguenti interventi risulta più adeguato.

A) Allerto la Rianimazione e contatto i familiari del paziente.
B) Non somministro nulla per bocca e richiedo il consulto del medico. Si considera il supporto nutrizionale artificiale.
C) Attendo che il sintomo passi e ripeto la valutazione della deglutizione.
D) Eseguo un ulteriore test di deglutizione con piccole quantità di acqua.
E) Metto il paziente in posizione di sicurezza e avviso tempestivamente il servizio di Rianimazione.




INFERMIERE PROFESSIONALE CAT. D QUESTIONARIO 3 - Pagina n. 1


A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

010. Cosa rappresenta il tracciato elettrocardiografico riportato nell’Allegato n. 2
A) Una tachicardia ventricolare.
B) Una tachicardia sopraventricolare.
C) Una fibrillazione atriale.
D) Nessuna delle riposte è corretta.
E) Un flutter atriale.

11. Tra quelli indicati, quali studi epidemiologici esaminano la distribuzione della malattia in una popolazione definita
A) Studi di correlazione.
B) Studi descrittivi.
C) Tutte le risposte sono corrette.
D) Studi caso controllo.
E) Trial clinici.
012. Se utilizzo l’operatore booleano NOT nel seguente modo “lesione NOT ferita” ottengo:
A) Una lista di pagine che contengono la parola ferita e non la parola lesione.
B) Una lista di pagine che contengono la parola lesione o la parola ferita o entrambe.
C) Una lista di pagine che contengono la parola lesione e non la parola ferita.
D) Nessuna delle risposte è corretta.
E) Una lista di pagine che contengono entrambe le parole.

13. Osserva la figura riportata nell’Allegato n. 5. Si tratta di
A) I livelli di rischio di ictus cerebrale.
B) Nessuna risposta è corretta.
C) I livelli di rischio cardiovascolare.
D) I livelli di rischio di più patologie associate.
E) I livelli di rischio di cancro polmonare.

14. Un paziente di 60 anni viene operato di artroprotesi del femore. Indica le possibili complicanze post-operatorie precoci e tardive.
A) Shock ipovolemico.
B) Infezione.
C) Danni neuro vascolari.
D) Fenomeni trombo embolici.
E) Tutte le risposte sono corrette.

15. Sei l’infermiere della chirurgia e nell’analizzare le metodologie di preparazione dei pazienti all’intervento chirurgico, ti accorgi che esiste una discreta variabilità delle pratiche infermieristiche adottate. Con un gruppo di colleghi decidi che è prioritario omogeneizzare la gestione del percorso peri-operatorio del paziente. Ti impegni a cercare Linee Guida pertinenti. Su quale database/motore di ricerca hai maggior probabilità di trovare rapidamente le Linee Guida?
A) CINAHL.
B) Joanna Briggs.
C) Journal of Clinical Nursing.
D) Journal of Advanced Nursing.
E) Med-Line.

17. Ti trovi in un reparto di riabilitazione estensiva e trovi all’interno di un piano assistenziale la tabella riportata nell’Allegato n. 3. Si tratta di:
A) Nessuna risposta è corretta.
B) Le formule per il calcolo del consumo di ossigeno.
C) Le formule per il calcolo del limite tollerato nelle prove da sforzo in cardiologia.
D) Le formule per il calcolo del dispendio energetico a riposo per età e sesso.
E) Le formule per il calcolo del Body Mass Index (BMI) per età e sesso.

17. Qual è il criterio indicato dal legislatore per la somministrare della terapia intramuscolare prescritta da parte dell’Oss con formazione complementare in assistenza sanitaria
A) La pianificazione infermieristica / ostetrica.
B) Tutte le risposte sono corrette.
C) La supervisione del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica.
D) Le direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica.
E) L’organizzazione dell’unità di appartenenza.

18. Nel tracciato elettrocardiografico riportato nell’Allegato n. 4, l’onda T rappresenta:
A) La depolarizzazione del miocardio atriale.
B) Nessuna risposta è corretta.
C) La depolarizzazione del miocardio ventricolare.
D) La ripolarizzazine ventricolare.
E) Il tempo di conduzione all’interno del nodo atriale.

19. Devi comunicare alla direzione l’incidenza delle Lesioni da Decubito (LdD) della struttura presso cui lavori. Quale delle seguenti formule utilizzeresti.
A) Numero di nuove LdD / totale pazienti presenti.
B) Nessuna risposta è corretta.
C) Numero di nuove LdD / totale pazienti presenti x 100.
D) Numero di nuove LdD / totale giornate di degenza x 1000.
E) Numero di pazienti con LdD acquisita in ospedale / totale pazienti presenti.

20. I fattori associabili al rischio di caduta sono distinti in intrinseci ed estrinseci. Quale tra quelli riportati non è un fattore estrinseco
A) Il dimensionamento inadeguato delle stanze di degenza e dei bagni.
B) I letti o barelle non regolabili in altezza.
C) L’età della persona > 65 anni.
D) L’illuminazione carente in alcune aree.
E) I bagni senza supporti per sollevarsi dal WC o per fare la doccia.

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A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

21. Tra gli errori in terapia quelli più frequenti sono riferiti all’uso dei farmaci cosiddetti “Look-Alike/Sound-Alike” o LASA. Tali farmaci sono considerati più a rischio di errore poiché possiedono delle caratteristiche di somiglianza con altri farmaci. Quale tra quelle indicate non è una caratteristica dei suddetti farmaci LASA
A) Somiglianze negli effetti terapeutici.
B) Somiglianze grafiche.
C) Sono tutte caratteristiche dei farmaci LASA.
D) Somiglianze fonetiche.
E) Somiglianze nelle forme di confezionamento.

22. Durante il turno pomeridiano festivo in una degenza medica, riscontri la caduta di un paziente, quali sono le fasi cronologicamente più corrette per la gestione dell’evento.
A) Soccorrere il paziente, documentare l’evento in cartella clinica, documentare con scheda incident reporting, allertare il medico, avvisare i familiari.
B) Allertare il medico, avvisare i familiari, documentare l’evento in cartella clinica, documentare con scheda incident reporting, soccorrere il paziente.
C) Allertare il medico, soccorrere il paziente, avvisare i familiari, documentare l’evento in cartella clinica, documentare con scheda incident reporting.
D) Soccorrere il paziente, allertare il medico, avvisare i familiari, documentare l’evento in cartella clinica, documentare con scheda incident reporting.
E) Soccorrere il paziente, documentare con scheda incident reporting, allertare il medico, avvisare i familiari, documentare l’evento in cartella clinica.
023. Quale fra i seguenti non rappresenta un fattore di rischio di malnutrizione?
A) Body Mass Index (BMI) < 14.
B) Disfagia.
C) La compromissione della deglutizione.
D) Tutte le risposte sono corrette.
E) Body Mass Index (BMI) = 24.

24. Analizza l’affermazione riportata di seguito “valutare gli effetti collaterali dei farmaci inotropi negativi della signora Pascoli” Si tratta di
A) Un obiettivo specifico scritto dagli infermieri nel piano personalizzato della signora Pascoli.
B) Un obiettivo definito per tutti i pazienti operati alla terza giornata post operatoria.
C) Nessuna affermazione è corretta.
D) Un problema collaborativo individuato per la Signora Pascoli.
E) Un intervento incluso nel piano di assistenza personalizzato della signora Pascoli.

25. Un paziente è ricoverato in chirurgia a seguito di un trauma toracico destro che ha causato la frattura di 4 coste. Il paziente è in sesta giornata ed ha in sede un drenaggio toracico destro (tipo pleurevac). Durante l’attività di monitoraggio osservi che vi è assenza di gorgogliamento nella valvola ad acqua. Si tratta di:
A) Una situazione anomala causata da una modifica delle condizioni del paziente.
B) Una situazione normale poiché non vi è mai gorgogliamento nella valvola ad acqua.
C) Una situazione anomala che necessita un aumento del sistema di aspirazione.
D) Una situazione anomala che necessita di un intervento urgente entro pochi minuti.
E) Una situazione fisiologica che evidenzia l’assenza di aria nella cavità pleurica.

26. Ti trovi in un reparto di medicina e devi infondere una fleboclisi di 500 ml con un farmaco vasoattivo alla velocità di 15 ml/ora. Non hai una pompa infusionale ma possiedi un deflussore con tali caratteristiche: 1 ml = 20 gocce. Quante gocce/minuto regoli il deflussore:
A) 30 gtt/min.
B) 12 gtt/min.
C) 6 gtt min.
D) 5 gtt/min.
E) 10 gtt/min.

27. In riferimento alla responsabilità professionale detta positiva (o tipo A), quali tra questi sono i contenuti che guidano l’agire dell’operatore:
A) Tutte le risposte sono corrette.
B) Presupposti scientifici delle attività e delle funzioni.
C) Norme di legge.
D) Regole del codice deontologico.
E) Valori etici condivisi.

28. Lavori da 5 anni in casa di riposo, rimuovi il catetere ad un paziente, è rimasto in sede 12 giorni, gli fornisci un pappagallo, istruendo anche il parente presente, gli chiedi di farti sapere quando urina. Dopo 7 ore ha urinato 100 ml e le urine sono giallo chiaro. Indica la riflessione corretta
A) Il volume è sufficiente, prosegui la terapia con diuretico prescritto e registri il dato in grafica.
B) Non è un volume sufficiente, potrebbe avere una ritenzione d’urina. Attraverso una cateterizzazione intermittente si può valutare il volume residuo.
C) Il volume è sufficiente, registri il dato in grafica.
D) Non è un volume sufficiente, somministri un diuretico al bisogno.
E) Non è un volume sufficiente, avvisi una collega esperta.

29. Quale tra le seguenti condizioni espone maggiormente un paziente allo sviluppo di Lesioni da Decubito. Nota: BMI=Body Mass Index
A) BMI 25, immobilità, incontinenza.
B) BMI 26, anemia, immobilità, incontinenza.
C) BMI 12, disidratazione, incontinenza, immobilità.
D) BMI 19, immobilità, diarrea, incontinenza.
E) BMI 22, immobilità, stipsi.




INFERMIERE PROFESSIONALE CAT. D QUESTIONARIO 3 - Pagina n. 3


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30. Stai leggendo la documentazione sanitaria di un assistito. Qual è il significato dell’indicazione registrata dal collega: “la signora ha una scarsa compliance”
A) Che presenta problemi renali e ipercreatinemia.
B) Che presenta una ridotta funzionalità polmonare.
C) Nessuna risposta è corretta.
D) Una non efficace aderenza ai programmi terapeutici.
E) Che presenta problemi di salute mentale.

31. Con quale dei seguenti studi viene valutato un test diagnostico
A) Nessuna risposta è corretta.
B) Trial randomizzato.
C) Di sensibilità e specificità.
D) Caso controllo.
E) Di coorte.

32. Quale tra le seguenti affermazioni descrive lo sviluppo della competenza infermieristica secondo Benner
A) Nessuna delle affermazioni è corretta.
B) Principiante, neo inserito, esperto, anziano.
C) Novizio, competente, esperto, avanzato.
D) Inesperto, esperto, avanzato.
E) Volontario, neolaureato, neo inserito, esperto.

33. In presenza di un paziente con bradicardia grave, quale dei seguenti farmaci prepari perché con ogni probabilità verrà prescritto.
A) Propofol per via endovenosa.
B) Atropina per via endovenosa.
C) Adrenalina per via endovenosa.
D) Glucagone per via intramuscolare.
E) Insulina rapida per via sottocutanea.

34. Indica quale delle seguenti descrizioni è la più completa e corretta nel definire le caratteristiche della Lesione da Decubito (LdD) di 4° stadio
A) Sede: sacrale. Dimensioni: 2,2 mm x 3,5 mm. Fondo: granulazione. Essudato: scarso. Bordo arrossato. Cute circostante macerata. Fistole: assenti. Segni di infezione: assente. Lesione non maleodorante. Ferita a tutto spessore che implica danno o necrosi del tessuto sottocutaneo che può estendersi fino alla fascia muscolare senza attraversarla; la lesione si presenta clinicamente come una profonda cavità che può presentare dei tratti sotto minati.
B) Sede: sacrale. Dimensioni: 20 mm x 35 mm. Fondo: granulazione. Essudato: abbondante. Bordo arrossato. Cute circostante macerata. Fistole: assenti. Segni di infezione: assente. Lesione maleodorante. Ferita a tutto spessore con estesa distruzione dei tessuti, necrosi o danno ai muscoli, ossa o strutture di supporto.

C) Sede: sacrale. Dimensioni: 20 mm x 35 mm. Fondo: granulazione. Essudato: scarso. Bordo arrossato. Cute circostante macerata. Fistole: assenti. Segni di infezione: assente. Lesione non maleodorante. Ferita a spessore parziale che coinvolge l’epidermide e/o il derma. La lesione è superficiale e clinicamente si presenta come una abrasione, vescicola o cratere poco profondo.
D) Nessuna delle risposte è corretta.
E) Sede: sacrale. Dimensioni: 20 mm x 35 mm. Fondo: granulazione. Essudato: scarso. Bordo arrossato. Cute circostante macerata. Fistole: assenti. Segni di infezione: assente. Lesione non maleodorante. Ferita a tutto spessore che implica danno o necrosi del tessuto sottocutaneo che può estendersi fino alla fascia muscolare senza attraversarla; la lesione si presenta clinicamente come una profonda cavità che può presentare dei tratti sotto minati.
35. Il protocollo per la somministrazione di eparina prevede l’infusione di una soluzione con concentrazione pari a 50.000 Unità / 50 ml. Se la velocità di infusione della soluzione è di 4 ml/ora, quante unità di eparina sono state somministrate dopo 10 ore.
A) 100.000 U.
B) 40.000 U.
C) 20.000 U.
D) 10.000 U.
E) 5.000 U.

36. Nella broncoaspirazione di pazienti adulti intubati, in base alle raccomandazioni dell’AARC ‘Endotracheal Suctioning of Mechanically Ventilated Patients With Artificial Airways 2010’ per ridurre i danni ipossici è raccomandato:

A) Iperossigenare il paziente prima della procedura.
B) Utilizzare un sistema aperto di aspirazione.
C) Impiegare cateteri di aspirazione di diametro minimo.
D) Aspirare le secrezioni almeno ogni due ore.
E) Introdurre il catetere fino alla carena sternale.

37. Quando si pianifica una sessione di educazione ad un paziente vi sono diversi fattori da considerare. Il paziente ha 70 anni e verrà dimesso con protesi alla spalla, il decorso post-intervento è nella norma. Quale delle seguenti situazioni giudichi maggiormente appropriata.

A) L’assistito è sveglio da 2 ore, sono le 17.00, è in poltrona da 10 minuti. Informo che la durata della sessione è di 20 minuti, la dimissione è programmata tra 2 giorni, è presente la moglie.
B) L’assistito è sveglio da 2 ore, sono le 17.00, è in poltrona da 60 minuti. Informo che la durata della sessione è di 40 minuti, la dimissione è programmata tra 2 giorni, è presente la moglie.
C) L’assistito è sveglio da 2 ore, sono le 17.00, è in poltrona da 10 minuti. Informo che la durata della sessione è di 25 minuti, è stato informato che dovrà fare una TAC di controllo tra 40 minuti. La dimissione è programmata tra 2 giorni, sono presenti la moglie e la figlia.

D) L’assistito è sveglio da 15 minuti, sono le 17.00, verrà messo in poltrona. Informo che la durata della sessione è di 50 minuti, la dimissione è programmata tra 2 ore, è presente la moglie.
E) L’assistito è sveglio da 2 ore, sono le 17.00, è in poltrona da 10 minuti. Informo che la durata della sessione è di 20 minuti, la dimissione è programmata tra 2 giorni, il familiare si è dovuto assentare.



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A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

038. La cultura della sicurezza
A) Privilegia la concezione focalizzata sull’uso dell’errore come fonte di apprendimento organizzativo.
B) Prevede che si faccia qualche cosa tutte le volte che c’è un errore.
C) Prevede l’analisi dei singoli eventi e la definizione della specifica responsabilità dei diversi servizi.
D) Non prevede particolari attenzioni per eventi e rischi perché si focalizza sugli aspetti di predisposizione di procedure sicure.
E) Si prefigge di individuare le specifiche responsabilità individuali dei professionisti coinvolti in un accadimento problematico.

39. Indica il comportamento corretto da adottare tempestivamente in caso di reazione trasfusionale?
A) Sospendere la trasfusione, mantenere l’accesso venoso e praticare la terapia necessaria.
B) Rilevare e registrare i parametri vitali, mantenere l’accesso venoso e avvertire il medico.
C) Sospendere la trasfusione, togliere l’accesso venoso, avvertire immediatamente il medico.
D) Rallentare significativamente la velocità d’infusione, rilevare e registrare i parametri vitali e avvertire il medico.
E) Sospendere la trasfusione, mantenere l’accesso venoso, avvertire immediatamente il medico.

40. In base al Modello della Complessità Assistenziale, il paziente è definito a bassa, media o alta complessità in relazione a:
A) Stabilità/instabilità clinica, fascia di età del paziente, grado di dipendenza o autonomia nelle ADL/IADL, esigenze di educazione sanitaria.
B) Capacità o meno di autogestirsi, comprendere e fare delle scelte per la propria salute, tipologia e numero delle patologie di base, necessità di monitoraggio continuo.
C) Stabilità/instabilità clinica, patologie di base e concomitanti, necessità o meno di monitoraggio continuo e di educazione sanitaria.
D) Stabilità/instabilità clinica ed emotiva, capacità o meno di autogestirsi nel comprendere e fare delle scelte per la propria salute, grado di dipendenza o autonomia nelle ADL/IADL (Activities of Daily Living).
E) Stabilità/instabilità clinica, tipologia e numero delle patologie di base, fascia di età del paziente.

41. Ad una paziente collaborante di 20 anni con diabete tipo I di nuovo riscontro, tra gli altri obiettivi, vi è quello di educarla alla corretta auto somministrazione dell’insulina per via sottocutanea. Nella fase di valutazione dell’apprendimento, quale tecnica ritieni sia più efficace.
A) Simulazione di una situazione tipo da parte dell’infermiere.
B) Dimostrazioni ripetute della tecnica da parte del paziente.
C) Feed-back.
D) Questionario scritto per avere traccia dell’apprendimento.
E) Check list da utilizzare durante una proiezione della procedura corretta.

42. Nei pazienti con insufficienza respiratoria dovuta a broncopneumopatia cronica ostruttiva alla presenza di elevati valori di PCO2 (ipercapnia) e bassi valori di PaO2 (ipossiemia), l’ossigenoterapia va somministrata:
A) Con bassi flussi (2-3 litri/minuto).
B) Con flussi elevati (6-8 litri/minuto).
C) Con flussi intermedi (4-5 litri/minuto).
D) Con flussi molto elevati (10-12 fino a 15 litri/minuto).
E) Con flussi elevati (8-10 litri/minuto).

43. Le precauzioni aggiuntive sono
A) Misure da adottare in alternanza alle precauzioni standard e per specifiche condizioni.
B) Misure da adottare nella fase di dimissione.
C) Misure aggiuntive alle precauzioni standard in relazione alla via di trasmissione.
D) Misure da adottare insieme alle precauzioni standard solo in caso di pandemia.
E) Misure specifiche per il corretto smaltimento dei rifiuti speciali.

44. La variabile che deve essere necessariamente presa in considerazione per valutare l’efficacia di un intervento assistenziale viene definita:
A) Audit.
B) Indicatore.
C) Obiettivo.
D) Nessuna delle risposte è corretta.
E) Standard.

45. Sei un infermiere di una chirurgia. Insieme al gruppo infermieristico, vuoi progettare uno strumento di monitoraggio della disidratazione negli anziani post-operati. Vuoi individuare in letteratura i segni/sintomi maggiormente predittivi di disidratazione. Quale tra i seguenti quesiti riflette correttamente la metodologia PICO/PIO per ricercare la letteratura su MedLine?
A) Nella popolazione anziana post-operata, quali sono i segni/sintomi predittivi di disidratazione?
B) Quale deve essere la frequenza del monitoraggio ematochimico degli anziani a rischio di disidratazione in ambiente chirurgico?
C) In chirurgia, quali strumenti sono più efficaci per il monitoraggio della disidratazione?
D) E’ più efficace la somministrazione di infusioni per via intradermica o per via endovenosa nella prevenzione della disidratazione nei pazienti anziani operati?
E) E’ più a rischio di disidratazione la popolazione anziana istituzionalizzata o quella post-operata?

46. Il Signor Rossi sta imparando come dovrà gestire a domicilio la colonstomia appena confezionata. La sua dimissione avverrà fra qualche giorno. Stamattina, quando ti fermi con lui a verificare quanto ha appreso, afferma: “Non credo di riuscire a fare tutto questo da solo, è troppo complicato”. Quale tra le seguenti risposte che potresti attivare contiene una tecnica della relazione di aiuto?

A) “Un membro della famiglia può farlo per lei”.
B) “Non si preoccupi, succede a tutti; fra un paio di mesi si sarà abituato”.
C) “Possiamo attivare l’assistenza domiciliare”.
D) “Mi aiuti a capire meglio: possiamo dire che non si sente ancora pronto ad affrontare questo a casa?”.
E) “Forse, chiedendo al medico, può rimanere in ospedale ancora un paio di giorni, così la faremo vedere dallo psicologo”.





INFERMIERE PROFESSIONALE CAT. D QUESTIONARIO 3 - Pagina n. 5


A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

47. Sei un infermiere che assiste un paziente a domicilio con esiti di ictus, l’autonomia nelle ADL (activities daily living) è ancora molto compromessa ed il paziente è continente. Nella regione sacrale è presente una lesione da decubito granuleggiante al III stadio. indica il trattamento maggiormente indicato secondo le più recenti evidenze:
A) Schiuma di poliuretano.
B) Idro-colloide a spessore sottile.
C) Schiuma di poliuretano e copertura con pellicola o placca idro-colloide.
D) Alginato più pellicola semipermeabile di poliuretano.
E) Idrogel e medicazione a base di poliuretano.

48. Devi comunicare alla direzione la prevalenza delle Lesioni da Decubito (LdD). Quale delle seguenti formule utilizzeresti.
A) Numero di pazienti con LdD acquisita in ospedale / totale pazienti presenti.
B) Numero totale di LdD / totale giornate di degenza x 100.
C) Numero di pazienti con LdD nella giornata indice / totale pazienti presenti.
D) Numero di pazienti con LdD nella giornata indice/ totale pazienti presenti x 100.
E) Numero totale di LdD / totale giornate di degenza x 1000.

49. Leggi attentamente l’affermazione riportata di seguito: “La denominazione "professione sanitaria ausiliaria" nel testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni, nonchè in ogni altra disposizione di legge, è sostituita dalla denominazione "professione sanitaria”. Indica di che cosa si tratta

A) Di un estratto della legge 42/2006.
B) Di un estratto della legge 42/1999.
C) Di un estratto della legge 251/2000.
D) Di un estratto del DM 739/94.
E) Di un estratto del Codice Deontologico.

50. Quali tra i seguenti segni clinici e sintomi sono altamente predittivi di ematemesi
A) Pallore, ipotensione, tachicardia, dolore addominale, sangue rosso vivo e schiumoso.
B) Pallore, ipotensione, vomito con presenza di sangue rosso vivo.
C) Pallore, ipotensione, tachicardia, fame d’aria, sangue scuro o nero che fuoriesce dalla bocca.
D) Pallore, ipotensione, tachicardia, espettorazione di sangue rosso e schiumoso.
E) Sputo rosso vivo e schiumoso con bolle d’aria, pallore, ipotensione.

51. Quale delle seguenti preparazioni farmacologiche non appartiene alla categoria delle soluzioni di elettroliti concentrati.
A) Cloruro di sodio (NaCl) 2 mEq/ml.
B) Cloruro di potassio (KCl) 2 mEq/ml.
C) Soluzione glucosata al 20%.
D) Fosfato di potassio (K3PO4) 2 mEq/ml.
E) Fosfato di potassio (K3PO4) 1 mEq/ml.

52. Sei un infermiere neoassunto e all’interno di un protocollo che stai visionando trovi la seguente indicazione “Lesioni con trattamento appropriato / numero lesioni nella giornata”. Ti trovi di fronte a:
A) Una procedura.
B) Uno standard.
C) Una raccomandazione.
D) Un indicatore.
E) Nessuna risposta è corretta.

53. Viene ricoverato dal pronto soccorso un paziente con questo inquadramento clinico: paziente femmina di 15 anni, presente sudorazione, tremore, palpitazioni, debolezza generale, glicemia 60 mg/dl., riferisce nelle ultime due settimane polidipsia e poliuria, aumento dell’appetito e perdita di peso > 10% negli ultimi 2 mesi. Quale potrebbe essere il sospetto diagnostico

A) Diabete insipido.
B) Diabete tipo II.
C) Diabete tipo I.
D) Diabete tipo I e II.
E) Probabilmente è affaticata da un’intensa attività fisica.

54. Ti trovi in pronto soccorso di una cittadina balneare. Identifica quale dei seguenti gruppi di interventi descrive la corretta sequenza degli interventi assistenziali da garantire ad un paziente con i sintomi di angina pectoris. Il paziente è un maschio di 45 anni, riferisce dolore retro sternale insorto circa 10 minuti dopo il pranzo. I sintomi sono: nausea, sudorazione, dispnea, ansia/paura, variazione parametri vitali (tachicardia 110, ipertensione 160/110).

A) Informare e tranquillizzare il paziente e i familiari, garantire un accesso venoso sicuro, effettuare ECG a 12 derivazioni immediato e farlo leggere prontamente al medico/cardiologo, monitorare i parametri vitali, somministrare la terapia d’urgenza prescritta, valutare e documentare il dolore, tenere il paziente a riposo in posizione semiseduta.

B) Effettuare ECG a 12 derivazioni immediato e farlo leggere prontamente al medico/cardiologo, monitorare i parametri vitali, somministrare la terapia d’urgenza prescritta, valutare e documentare il dolore, sorvegliare il paziente, informare e tranquillizzare il paziente e i familiari, garantire un accesso venoso sicuro, tenere il paziente a riposo in posizione semiseduta.

C) Tenere il paziente a riposo in posizione semiseduta, informare e tranquillizzare il paziente, avvisare prontamente il medico/cardiologo, monitorare i parametri vitali, somministrare la terapia d’urgenza prescritta, valutare e documentare il dolore, sorvegliare il paziente, informare e tranquillizzare i familiari.

D) Valutare e documentare il dolore, effettuare ECG a 12 derivazioni immediato e farlo leggere prontamente al medico/cardiologo, monitorare i parametri vitali, garantire un accesso venoso sicuro, sorveglianza del paziente, paziente tenuto a riposo in posizione semiseduta, informare su ciò che si farà e tranquillizzare il paziente e i familiari, somministrare terapia d’urgenza e di mantenimento prescritta.
E) Tenere il paziente a riposo in posizione semiseduta, informare e tranquillizzare il paziente, garantire un accesso venoso sicuro, effettuare ECG a 12 derivazioni immediato e farlo leggere prontamente al medico/cardiologo, monitorare i parametri vitali, somministrare la terapia d’urgenza prescritta, valutare e documentare il dolore, sorvegliare il paziente, informare e tranquillizzare i familiari.




INFERMIERE PROFESSIONALE CAT. D QUESTIONARIO 3 - Pagina n. 6


A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

055. Il Servizio Sanitario Nazionale è stato istituito:
A) Dal Decreto Legislativo 502 del 1992.
B) Dal D.P.R. 128 del 1969.
C) Dal Decreto Legislativo 229 del 1999.
D) Dalla Legge 132 del 1968.
E) Dalla Legge 833 del 1978.

56. Hai terminato il turno pomeridiano e ti appresti a trasferire le informazioni alla collega che inizia il turno. Per quanto riguarda le raccomandazioni da trasferire, quale dei seguenti gruppi risulta più esaustivo nel garantire la sicurezza del paziente.
A) Presenza infezioni, diagnosi medica, frequenza monitoraggio cardiovascolare, livello di rischio caduta, risultati esami di laboratorio.
B) Frequenza monitoraggio cardiovascolare, presenza infezioni, livello di rischio lesioni, livello di rischio caduta, rischio malnutrizione.
C) Alterazioni della comunicazione, presidi utilizzati, diagnosi medica, risultati esami di laboratorio, prenotazione esami diagnostici.
D) Presidi utilizzati, alterazioni della comunicazione, prenotazione esami diagnostici, necessità di continuità delle cure a domicilio.
E) Diagnosi medica, frequenza monitoraggio cardiovascolare, presenza infezioni, livello di rischio lesioni, livello di rischio caduta.
057. Quale delle seguenti caratteristiche definisce la guarigione per seconda intenzione delle ferite.

A) Il processo di guarigione comincerà dal fondo della ferita con un tessuto di granulazione che procederà risalendo verso l'alto fino a raggiungere lentamente la superficie, rare le complicanze infettive.
B) È una caratteristica che può interessare anche le ferite lacero contuse è suscettibile di complicanze infettive.
C) È un processo tipico delle ferite chirurgiche, molto lento e suscettibile di infezioni.
D) Lo spazio tra i lembi della cute è virtuale e viene occupato dal tessuto cicatriziale. È una modalità molto lenta e richiede medicazioni continue.
E) Interessa prevalentemente le ferite da ustione ed esita in una cicatrice minima.

58. Non è una delle caratteristiche dell’accreditamento istituzionale:
A) Nessuna risposta è corretta.
B) Obbligatorio.
C) Normato.
D) Volontario.
E) Autorizzativo.

59. Vieni chiamato da un paziente in seconda giornata post-operatoria. Ha 30 anni ed ha subito un intervento di riduzione di una frattura al femore. Durante il turno notturno il paziente ti riferisce un’intensità di dolore 8 nella scala 0-10. Tra quelle proposte, quale riflessione e decisione è corretta.

A) Non somministro alcun farmaco perché la maggior parte dei pazienti che assume farmaci analgesici, con il tempo diverrà dipendente.
B) Non somministro alcun farmaco, i trattamenti non farmacologici possono ridurre efficacemente il dolore.
C) Somministro il farmaco perché l’autovalutazione del dolore del paziente è affidabile, i farmaci analgesici devono essere somministrati solo quando il dolore è severo.
D) Somministro il farmaco, anche se è meglio somministrare ad intervalli regolari piuttosto che al bisogno.
E) Non somministro l’analgesico, i farmaci analgesici devono essere somministrati solo quando il dolore è severo.

60. Nella diagnosi infermieristica “Deficit della cura di se’, correlata a ridotta forza, che si manifesta con incapacità di vestirsi e lavarsi” indica l’errore metodologico effettuato nella formulazione:
A) La diagnosi non include il titolo diagnostico completo previsto dalle tassonomie vigenti.
B) La diagnosi infermieristica indica solo 2 caratteristiche definenti mentre sarebbero necessarie almeno 3.
C) La diagnosi è correlata ad una causa (ictus) sulla quale gli infermieri non hanno autonomia.
D) La diagnosi non include il rischio sequenziale, ovvero ciò che potrebbe accadere senza intervento infermieristico.
E) La diagnosi infermieristica non comprende il livello di rischio.



























INFERMIERE PROFESSIONALE CAT. D QUESTIONARIO 3 - Pagina n. 7


A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

RISPOSTE ESATTE


01 A
02 E
03 D
04 C
05 A
06 E
07 B
08 B
09 B
10 C
11 B
12 C
13 C
14 E
15 B
16 D
17 B
18 D
19 D
20 C
21 A
22 D
23 E
24 E
25 E
26 D
27 A
28 B
29 C
30 D
31 C
32 C
33 B
34 B
35 B
36 A
37 A
38 A
39 E
40 D
41 B
42 A
43 C
44 B
45 A
46 D
47 C
48 D
49 B
50 B



51 C
52 D
53 C
54 E
55 E
56 B
57 B
58 D
59 D
60 C



 
 
 
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