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101/333) L’infermiere per poter effettuare un clisma evacuativo deve:
Risposta esatta : A) Posizionare l’irrigatore  a un’altezza di 40 /50 cm dall’ano

102/334) Nell’autoclave non si possono sterilizzare apparecchiature che risentono negativamente dell’alta temperatura di esercizio. Risposta esatta B

103/1401) Il fondo sanitario nazionale è ripartito tra le regioni secondo:
Risposta esatta : A) Una quota per abitante pesata.

104/337) La flora residente presente nelle mani degli operatori:
Risposta esatta: A) Normalmente è poco virulenta e numerosa

105/343) All’infermiere di sala operatoria competono le seguenti mansioni:
Risposta esatta A) Confermare la sterilità dello strumentario, tramite il controllo e valutazione degli indicatori di sterilità.


106/345) La tecnica di Seldinger è una procedura medica per ottenere un accesso sicuro a vasi sanguigni ed altri organi cavi. La tecnica prende il nome dal Dr. Sven Ivar Seldinger (1921-1998), un radiologo svedese di Mora, che per primo introdusse la procedura nel 1953
Il vaso che si desidera incannulare, o la cavità, viene perforato con un ago appuntito cavo chiamato «trocar»; è possibile l'assistenza di un medico ecografista che, se necessario, indica il migliore orientamento per raggiungere il bersaglio. Un «filo guida» con punta arrotondata viene fatto avanzare attraverso il lume del trocar fino a raggiungere la destinazione; solo a questo punto il trocar viene ritirato. Dopo aver dilatato il foro cutaneo con un dilatatore apposito che segue il filo guida, il dilatatore viene rimosso lasciando in sede il mandrino (o filo guida) e attraverso quest ultimo viene fatto passare il catetere venoso (che ha uno o più lumi interni), il quale arriva nella cavità o nel vaso. In alternativa al catetere venoso si possono passare dei tubi di drenaggio lungo il filo guida (come nel caso di drenaggio toracico o di nefrostomia). Dopo che il catetere venoso è penetrato nel vaso interessato, il mandrino (o filo guida) viene ritirato, e a questo punto si ancora esternamente il catetere alla cute con dei punti di sutura e si applica una medicazione, generalmente tipo trasparente per consentire una rapida osservazione del punto d'inserzione e la ricerca di eventuali segni di deterioramento/infiammazione/infezione
Risposta esatta : C) Seldinger

107/355) Il lavaggio antisettico delle mani deve durare:
Frizionare accuratamente unghie, dita, palmi e dorsi delle mani,
polsi e parte degli avambracci per almeno 1 minuto
La risposta più attendibile è la C) Dai 40 ai 60 secondi

108/356) Il clistere o enteroclisma è una pratica volta a liberare l'ultimo tratto dell'intestino da feci e/o gas, con l'introduzione di una sonda nel retto e/o nel sigma. In campo medico la si effettua a scopo diagnostico, in prossimità di un intervento chirurgico, o semplicemente per una momentanea difficoltà ad evacuare dovuta alla presenza di un fecaloma ostruttivo traumatizzante, oppure in caso di stipsi od altri problemi inerenti alla defecazione. La pratica ha una diffusione anche domestica.
In base alla loro azione, i clisteri possono anche essere classificati in 5 gruppi:
1)  evacuativi
2)  carminativi
3)  di ritenzione
4)   a flusso refluo
5)    terapeutici
Risposta esatta A)

109/358) Tra i seguenti fattori di rischio la protratta immobilizzazione può provocare lesioni da decubito. Risposta esatta: C) Protratta immobilizzazione.

110/359) Quale tra le seguenti fasi del processo di assistenza infermieristica e ostetrica non è giusta:

Risposta esatta C) Scelta degli strumenti di applicazione