Test da 1 a 50 - infermiereonline concorsi pubblici Quiz infermiere quiz infermiere online quiz per concorso infermiere quiz per superare infermiere quiz di infermiere test di infermiere test università infermiere infermiere opinioni test concorso infermiere quiz infermiere online quiz infermieristica online test infermieristica online gratis test universitari medicina online quiz infermieristica online quiz infermieristica 2011 onlinequiz esame infermieristica quiz concorso infermiere, quiz per concorsi infermieri quiz per infermieri professionali test per infermieri test concorsi infermieri on line preparazione concorsi infermieri quiz per concorsi infermieri tesi infermieristica tesi di laurea infermieristica quiz infermieristica infermieristica pediatrica infermiere pediatrico Ricerche correlate a il ruolo dell'infermiere demansionamento infermiere Ricerche correlate a il ruolo dell'infermiereil ruolo dell'infermiere in hospice, il ruolo dell'infermiere in pronto soccorsoRicerche correlate a prova pratica infermiereprova pratica concorso infermiere infermiere esperto prova scritta concorsi infermieri oss infermiere argomenti concorsi infermieriinfermieristica in area critica passaggio consegne infermieristiche forum infermieristico in area critica ruolo dell'infermiere nella ricercail ruolo dell'infermiere nel consenso informatoil ruolo dell'infermiere di sala operatoriail ruolo dell'infermiere nelle cure palliativeil ruolo dell'infermiere in psichiatriail ruolo dell'infermiere nel processo donazione trapiantoil ruolo dell'infermierepreparazione concorsi infermier

Vai ai contenuti

Menu principale:

Test da 1 a 50

Test area clinica 3 > Test medicina fisica e riabilitativa
 

Medicina fisica e riabilitativa


La risposta esatta è contrassegnata con *

1. Quale è il più frequente tipo di sinergia primitiva riscontrabile a livello dell'arto superiore nel recupero dopo ictus?

A  In estensione

B* In flessione

C In flesso-estensione

D In abduzione

E In extrarotazione

2. Quale dei seguenti tipi di andatura è caratteristico del soggetto affetto da patologia cerebellare?

A Andatura falciante

B Andatura a piccoli passi
C* Andatura atassica

D Andatura aprassia

E Festinazione

3. Quale tra i seguenti è il test più adatto per la valutazione funzionale globale nel paziente con broncopneumopatia cronica ostruttiva?

A Emogasanalisi arteriosa

B Spirometria

C* Test del cammino in 6 minuti

D Esame Rx del torace

E Test di diffusione della CO2

4. La sindrome da immobilizzazione può essere caratterizzata da:

A Perdita di azione antigravitaria dei muscoli

B Accorciamento dei tendini e dei corpi muscolari

C Irrigidimento delle articolazioni ed osteoporosi da disuso

D Nessuna delle risposte indicate è corretta

E* Tutte le risposte indicate sono corrette

5. Quale tra i seguenti è un fattore prognostico negativo del recupero funzionale dopo frattura di femore?

A Frattura sotto-trocanterica

B Frattura per-trocanterica

C Età giovanile

D* Storia di decadimento cognitivo

E  Ritorno al proprio domicilio dopo la dimissione

6. In seguito alla occlusione di una arteria carotide interna, quali circoli di compenso possono attivarsi?

A* Compenso del circolo carotideo controlaterale attraverso l'arteria comunicante anteriore

B Compenso del circolo carotideo controlaterale attraverso l'arteria cerebrale media

C Compenso del circolo posteriore attraverso l'arteria cerebrale media

D Compenso della arteria carotide esterna omolaterale attraverso l'arteria cerebrale posteriore

E Tutte le risposte sono esatte

7.  Con l'invecchiamento il sistema muscolare va incontro a:

A* Perdita di fibre contrattili, riduzione della forza e della velocità di contrazione

B Aumento delle fibre pallide-tipo II (risposta di velocità)

C Riduzione della prevalenza di fibre rosse-tipo I (risposta di "endurance")

D Tutte le precedenti

E Nessuna delle precedenti



8. Il trattamento farmacologico precoce della depressione dopo ictus può migliorare il recupero funzionale (Barthel Index) a 42 settimane fino al:

A 5-10%
B 15-20%
C* 30-35%
D 75%
E Nessun miglioramento

9. La sinergia in estensione dell'arto inferiore nel recupero dopo ictus è caratterizzata da:

A Estensione dell'anca, flessione del ginocchio, flessione dorsale della caviglia

B Flessione dell'anca, estensione del ginocchio, inversione della caviglia

C* Estensione dell'anca, estensione del ginocchio, flessione plantare della caviglia

D Flessione dell'anca, flessione del ginocchio, flessione dorsale della caviglia

E Nessuna delle risposte indicate è esatta

10. Un ictus ischemico nel territorio dell'arteria cerebrale media può presentarsi con:

A Tetraplegia

B Incontinenza sfinterica e disturbi psico-comportamentali C* Emiplegia + emianestesia controlaterale

D Deficit dei nervi cranici ed agnosia visiva

E Astasia ed abasia

11. I programmi di riabilitazione cardiologica dopo infarto miocardico comprendono generalmente:

A Valutazione funzionale e stratificazione prognostica

B Endurance training

C Educazione sanitaria

D Correzione dei fattori di rischio cardiovascolare

E* Tutte le risposte sono esatte

12. Il quadro clinico della emiplegia può essere caratterizzato da:

A Perdita del reclutamento motorio volontario di alcuni gruppi muscolari

B Modificazioni del tono muscolare e deficit sensitivi

C Deficit cognitivi, del linguaggio e disturbi affettivi

D* Tutte le risposte sono esatte

E  Nessuna delle risposte sono esatte

13. L'equilibrio dinamico del cammino è basato sull'integrità funzionale di:

A Sistema visivo

B Sistema vestibolare e propriocettivo

C Conduzione neuromuscolare, forza muscolare, mobilità articolare

D Nessuna delle risposte è corretta

E* Tutte le risposte sono corrette

14. I disturbi cognitivi conseguenti ad un ictus possono comprendere:

A Afasia, agrafia

B Agnosia, aprassia

C Anosognosia, negligenza spaziale unilaterale

D Nessuna delle risposte è esatta

E* Tutte le risposte sono esatte

15. Nel soggetto normale, quale percentuale del ciclo del passo è rappresentata dalla fase di appoggio ("stance")?

A* 60%

B 40%

C 30%

D 20%

E 10%

16. I TRIANGOLI DELLA TAGLIA

A  non devono essere mai simmetrici

B* sono spazi sul piano frontale formati dalle linee esterne che delimitano torace e fianchi e dalle linee interne che delimitano gli arti superiori normalmente rilasciati
C servono per valutare le fratture dello scafoide del carpo

D non sono presenti nel bambino

E non esistono

17. NEL CASO DI PLEGIA DI UN ARTO SUPERIORE CHE PERSISTE DA 3 MESI IN CONSEGUENZA DI UN ICTUS CEREBRALE, QUALI SONO LE POSSIBILITÀ DI RECUPERO DELLA FUNZIONE DELLA MANO NEI MESI SUCCESSIVI?

A* scarse

B dipende dall'età del paziente

C discrete

D ottime

E buone

18. LA LOGOPEDIA È

A Terapia del dolore

B Deficit dell'età pediatrica

C Terapia della demenza
D* La rieducazione verbale
E Impossibilità a coordinare un discorso

19. NELLE VERTEBRE CERVICALI TIPICHE:

A* le superfici articolari, orientate a 45 , favoriscono la flesso-estensione

B l'estensione è limitata dai processi spinosi fortemente inclinati verso il basso

C i movimenti di inclinazione sono limitati dai lunghi processi traversi

D i processi articolari, orientati come nelle vertebre lombari, favoriscono la flesso estensione

E i movimenti di inclinazione sono favoriti dall'orientamento delle superfici articolari nel piano sagittale

20. LA STABILOMETRIA MISURA:

A  i movimenti fini

B* il centro di pressione

C le afferenze propriocettive

D l'equilibrio psico-somatico

E l'ipertono dei muscoli plantari

21. IN QUALE TIPO DI LESIONE DEI NERVI PERIFERICI SI OSSERVA UN RECUPERO PIÙ RAPIDO?

A  demielinizzazione multifocale

B* neuroaprassia

C demielinizzazione totale

D assonotmesi

E neurotmesi

22. IL MUSCOLO BICIPITE BRACHIALE NON CONTRIBUISCE A COMPIERE LA SEGUENTE AZIONE:

A supinazione dell'avambraccio

B flessione del gomito

C* abduzione della spalla

D stabilizzazione della scapolo omerale

E tutte le altre risposte sono esatte

23. IL SEGNO DI FROMENT SI OSSERVA NELLE LESIONI DI :

A Nervo radiale

B Nervo mediano

C Nervo ascellare

D Nervo muscolo-cutaneo E* Nervo ulnare

24. FINO AI DUE ANNI DI VITA LA DIETA DEL BAMBINO DOVREBBE CONTENERE:


A il 33% di ciascuno dei componenti principali: lipidi, glucidi e proteine

B la maggior parte delle calorie sotto forma di zuccheri per migliorare il metabolismo neuronale

C almeno il 60% di proteine per favorire lo sviluppo dei neuroni

D* circa il 50% delle calorie sotto forma di grassi per favorire la mielinizzazione

E avere un basso contenuto di grassi per facilitare la sintesi proteica necessaria allo sviluppo delle sinapsi

25. UNA AMIOTROFIA PUÒ ESSERE ESPRESSIONE DI TUTTE LE SEGUENTI CAUSE, ECCETTO:

A  lesione del ramo anteriore del nervo misto

B* insufficienza venosa cronica

C lesione del nervo motorio

D immobilizzazione prolungata

E malattia muscolare primitiva

26. LA RIABILITAZIONE DOPO CONSOLIDAZIONE DI UNA FRATTURA DI ROTULA CON IMMOBILIZZAZIONE NON PREVEDE:

A* Mobilizzazione passiva forzata precoce del ginocchio

B Elettrostimolazione del mm quadricipite

C Rinforzo muscolare

D Mobilizzazione passiva della rotula

E Recupero completo della flessione

27. LA POSTURA OBBLIGATA PROLUNGATA ALLA GUIDA DI UN AUTOVEICOLO SOLLECITA ABITUALMENTE:

A  i muscoli sopraioidei

B* il tratto lombare

C i muscoli sottoioidei

D l'articolazione temporo-mandibolare

E tutte le risposte sono esatte

28. QUALI MOVIMENTI DEL CAPO CONSENTE L'ARTICOLAZIONE ATLANTO-ODONTOIDEA?

A* parziale rotazione

B inclinazione

C nessuna delle risposte è corretta

D estensione

E flessione

29. COSA ACCADE ALLA GUAINA MIELINICA DELLA PARTE DISTALE IN SEGUITO ALLA AXONOTMESI?

A  Proliferazione

B* Disintegrazione completa

C Parziale dissolvimento

D Nessun cambiamento

E Nessuna di queste

30. L'APPARECCHIO ISOCINETICO PUÒ ESSERE UTILIZZATO

A* come strumento di misura e di riabilitazione

B come strumento riabilitativo

C per valutare la presenza di rigidità dell'articolazione unco-vertebrale

D per studiare la velocità nella marcia

E per studiare l'esecuzione di uno squat jump in atleti infortunati

31. UN ALLETTAMENTO PROLUNGATO PROVOCA:

A Riduzione della pressione arteriosa

B Un abbassamento del volume ematico totale C* Tutte le risposte sono esatte

D Diminuito rilascio di ormone ADH e aumento di aldosteronemia

E Diminuita gittata cardiaca

32. IL BIOFEEDBACK EMG

A serve per determinare quantitativamente lesioni nervose

B studia la velocità di conduzione nervosa

C* è uno strumento terapeutico che richiede la piena collaborazione del paziente

D non è utilizzato per il controllo della spasticità

E viene utilizzato solo in campo neurologico

33. QUAL È IL MUSCOLO PRINCIPALE NELLA ABDUZIONE DELL'ANCA ?

A* Il medio gluteo

B L' otturatore interno

C Il piccolo gluteo

D Il pettineo

E Il piramidale

34. NORMALIZZARE IL TONO, INIBIRE I "QUADRI RIFLESSI PRIMITIVI" E FACILITARE LE REAZIONI AUTOMATICHE SONO GLI ELEMENTI BASE DEL TRATTAMENTO DELLE CEREBROPATIE INFANTILI SECONDO:

A* Berta Bobath

B Signe Brunnstorm

C Carlo Perfetti

D Margareth Knott

E Margareth Rood

35. NELLA RIGIDITÀ DA DECORTICAZIONE SI HA TIPICAMENTE:

A* flessione delle braccia ed estensione delle gambe

B estensione delle braccia e flessione delle gambe

C nessuna di queste

D flessione delle braccia e delle gambe

E estensione delle braccia e delle gambe

36. GLI SCALENI SONO MUSCOLI:

A  pellicciai

B* inspiratori accessori

C attivi nella deglutizione

D respiratori

E espiratori accessori

37. LA RIABILITAZIONE DOPO RIPARAZIONE CHIRURGICA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI, NON PREVEDE:

A  Stretching della cuffia dei rotatori

B* Kinesiterapia passiva in extrarotazione dopo 10 giorni dall'intervento

C Rinforzo isotonico della muscolatura con elastici

D Rinforzo isotonico della muscolatura con pesi

E Idrokinesiterapia

38. LA PATOLOGIA DA IMMOBILITÀ COMPORTA DELLE MODIFICHE METABOLICHE E NUTRIZIONALI. SI POSSONO OSSERVARE I SEGUENTI FENOMENI AD ECCEZIONE DI UNO, QUALE?

A Bilancio azotato negativo

B Perdita di Zolfo considerata come conseguenza della perdita della massa muscolare

C* Nessuna modificazione nell' escrezione dei seguenti elementi: Sodio, Potassio, Magnesio, Zinco

D Calciuria che aumenta dopo due/tre giorni

E Perdita di fosforo che inizia nella prima settimana

39. LA FORMA DI DISTROFIA MUSCOLARE DI PIÙ FREQUENTE RISCONTRO DOPO I 40 ANNI DI ETÀ È:

A distrofia fascioscapolo-omerale

B distrofia miotonia

C distrofia dei cingoli(forma autosomica recessiva)

D distrofia di Duchenne

E* distrofia oculofaringea

40. NELLE LESIONI DEL NERVO SCIATICO, QUALE DEI SEGUENTI RIFLESSI SCOMPARE?

A Patellare

B Bicipitale C* Achilleo
D Tricipitale

E Cremasterico

41. LE INFILTRAZIONI DELLE ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE

A si associano sempre a TENS

B nessuna delle risposte è esatta

C* sono utili nel trattamento di alcuni disturbi intervertebrali

D si associano sempre alle manipolazioni vertebrali

E si effettuano solo in presenza di Laségue positivo


42. A QUALE ETÀ LA MAGGIOR PARTE DEI PAZIENTI AFFETTI DA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE PERDE LA CAPACITÀ DI DEAMBULARE?

A dopo i 40 anni

B tra 6 e 9 anni

C entro 30 anni
D* tra10 e 12 anni
E a volte la capacità di deambulare viene mantenuta

43. IL POTENZIALE D'AZIONE DI UNA FIBRA MUSCOLARE NORMALE ORIGINA DA:

A  Fuso neuromuscolare

B* Placca neuromuscolare

C Membrana muscolare

D Nessuna di queste

E Da tutte queste

44. PER QUANTO RIGUARDA LA CINETICA DEL TRONCO IL MUSCOLO TRAVERSO SPINALE È UN AGONISTA DEL SEGUENTE MOVIMENTO:

A  flessione

B* estensione

C flessione laterale omolaterale

D rotazione assiale

E flessione laterale controlaterale

45. LA CORRENTE NEOFARADICA CONSENTE LA STIMOLAZIONE:

A sia del muscolo innervato che del muscolo denervato

B solo della muscolatura liscia

C solo del muscolo innervato

D della muscolatura liscia e della striata denervata

E* solo nel muscolo normalmente innervato

46. IN UN MUSCOLO PARZIALMENTE DENERVATO LA CURVA I/T SI DICE:

A  spostata tutta a destra

B* spostata a destra con breaks

C non tracciabile

D piatta

E spostata tutta a sinistra

47. NEL CORPO UMANO, LA MAGGIOR PARTE DELLE ARTICOLAZIONI E I MUSCOLI CHE LE MUOVONO PUÒ ESSERE RIPORTATA A LEVE MECCANICAMENTE SVANTAGGIOSE:

A perché l'inserzione dei muscoli è piuttosto lontana dall'asse di rotazione dell'articolazione
B perché la forza dei muscoli e la forza resistente dispongono di bracci di leva pressoché uguali

C perché la forza resistente è maggiore della forza motrice dei muscoli

D* perché la forza motrice dei muscoli dispone di un braccio di leva minore della forza resistente (peso segmento corporeo, oggetti, ecc.)

E perché la forza motrice dei muscoli dispone un braccio di leva maggiore della forza resistente

48. QUALE DI QUESTE FORME DI ESERCIZIO SI AVVICINA MAGGIORMENTE AL CONCETTO DI POTENZIAMENTO ISOTONICO

A  esercizi con resistenza elastica

B* esercizio su macchine con camme

C esercizio con rimbalzo pliometrico

D ergometria isocinetica

E esercizi fuori carico

49. IL SEGNO DELLA CHIAVE SI RIFERSCE A

A lesioni traumatiche delle ossa del carpo

B lesioni del nervo ulnare

C lesioni a carico dell'articolazione metacarpo-falangea

D elementi visualizzabili in una Rdx della colonna

E* pressione sul legamento interspinoso tra due vertebre adiacenti

50. LA TUMEFAZIONE LOCALE È INDICE DI:

A  Contusione dei tessuti molli

B* Tutte le risposte sono esatte

C Distorsione acuta

D Artrite acuta

E Borsite acuta

 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu